Marco, dopo aver cambiato fornitore per la fornitura di luce e gas da un anno, riceve dal precedente operatore una fattura da 5 mila euro, relativa a consumi presunti. Giorgia ed il marito si vedono recapitare una bolletta con un conguaglio – non interamente dovuto – di 4mila euro. In entrambe le situazioni, il problema è stato risolto dallo sportello consumatori di Avvocato del Cittadino: una collega, esperta nelle controversie tra utenti e fornitori di energia e gas, in sede di conciliazione, ha ottenuto l’annullamento della bolletta di Marco e, per Giorgia ed il marito, il debito con il fornitore è passato da 4mila a 600 euro, dal momento che erano state conteggiate nel conguaglio voci di spesa indebite.
Presso la nostra associazione, frequentemente riceviamo richieste di aiuto per bollette stratosferiche ma, nell’ultimo periodo, la situazione sembra esplosa: solo nell’ultimo mese, abbiamo avuto 8 casi di bollette “pazze” indicanti importi superiori ai 3mila euro.
E’ bene sapere che, oltre alla diffida, è possibile procedere per la risoluzione delle controversie con gli operatori, in maniera semplice e veloce, mediante l’intervento di un conciliatore appositamente formato in mediazione ed energia.
Invito dunque chiunque abbia problemi con il proprio fornitore a contattarci allo 06.45433408 per fissare un appuntamento (quota associativa 20 euro)