Bollette di luce e gas sproporzionati, cosa fare? E’ una situazione che ci troviamo spessissimo ad affrontare Avvocato del Cittadino, al punto che siamo stati costretti a raddoppiare gli orari di ricevimento dello sportello consumatori : dal mese di novembre, non solo il mercoledì ma anche il venerdì pomeriggio sarà presente in sede un avvocato specializzato in materia per aiutarvi a risolvere i problemi con il vostro gestore.
Vediamo comunque, in linea generica, cosa occorre fare se il conguaglio della bolletta è esagerato. Gli step sono essenzialmente due:
1. RECLAMO– il cliente può contestare l’importo preteso dal gestore attraverso la bolletta con un reclamo scritto da inviare tramite raccomandata a/r alla società che si occupa della fornitura di energia. L’azienda fornitrice delle utenze gas o luce ha 40 giorni solari per rispondere. Una volta scaduto il termine, il consumatore avrà diritto a un indennizzo di 25 euro per la mancata risposta.
2. CONCILIAZIONE – Se a seguito dell’invio del reclamo non ricevete un riscontro o lo ricevete ma non è positivo, potete procedere con la conciliazione attraverso un’associazione di consumatori o presso l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico. In genere, attraverso la conciliazione gli utenti che si rivolgono ad Avvocato del Cittadino riescono a rovare un accrdo con il gestore e, in ogni caso, dal 1 gennaio 2017 il tentativo di conciliazione di fronte al Servizio Conciliazione è condizione di procedibilità per l’esercizio dell’azione giudiziaria: in sostanza se non si fa prima la conciliazione, non si può far causa al gestore
SPORTELLO CONSUMATORI – Come vi ho anticipato sopra,considerata la grande richiesta, lo sportello consumatori riceve presso la nostra sede due volte a settimana: per fissare un appuntamento è necessario chiamare allo 06.45433408 dalle 10:00 alle 13:00 o dalle 16:00 alle 19:30, dal lunedì al venerdì.