ISCRIVITI GRATIS AL BLOG INSERENDO IL TUO NDIRIZZO EMAIL NEL BANNER QUI A DESTRA
Oggi ci concentriamo sullo sfruttamento sul lavoro, in particolare ai danni dei giovanissimi. Lo Sportello Lavoro dell’associazione Avvocato del Cittadino è inondato di storie di persone disperate, costrette a dimettersi perché non ricevono la retribuzione. Storie tutte uguali, dallo stesso sapore: quello della disperazione. Ma anche della rabbia: come si può andare a lavorare senza essere pagati? Come si può chiedere al datore di lavoro lo stipendio come se fosse un favore?
Abbiamo raccontato, lo scorso anno, insieme al protagonista, in un’intervista su Rai Tre che potete vedere nella sezione video sul sito www.avvocatodelcittadino.com, la storia di un giovane ventiseienne che dal 2011 lavorava in nero per una società che si occupa di bonificare il manto stradale a seguito di incidenti. Lavorava tanto. Troppo: 12 ore al giorno, anche il sabato e la domenica. Lavorava di giorno. E di notte: persino a capodanno era in servizio. E dopo anni di lavoro, era stato liquidato dalla società con un bella stretta di mano: solo a seguito del nostro intervento il ragazzo ha avuto le sue spettanze.
Abbiamo poi raccontato la storia di un diciannovenne che, durante la pausa pranzo, veniva chiuso a chiave dentro al negozio perché di quelle 8 ore, pagate in nero, non doveva perdere neanche un minuto.
…Ma, ancora, c’è chi fa il fornaio, chi la barista. Chi lavora da pochi mesi come segretaria. Chi come muratore. E non ha un contratto, né una copertura previdenziale e assicurativa. E spesso non ha neanche lo stipendio regolarmente versato a fine mese!
Queste storie di angoscia, mi lasciano sempre una grande rabbia addosso: non retribuire un lavoratore vuol dire calpestare la sua dignità. E anche se è difficile, è importante non farsi piegare: Avvocato del Cittadino consiglia sempre ai lavoratori di denunciare all’Ispettorato del Lavoro, anche in forma anonima, il lavoro nero, l’omesso versamento di contributi, la mancata corresponsione della retribuzione e le anomalie in busta paga. Se avete problemi sul lavoro, chiedete aiuto ad un legale di vostra fiducia o adun’associazione che si occupa della difesa dei lavoratori, ma fatevi rispettare!