In questo periodo noi di Avvocato del Cittadino siamo sommersi dalle richieste di aiuto dei cittadini rimasti vittime della mal segnalata corsia preferenziale di via di Portonaccio. Colgo l’occasione per spiegarvi, in questo post, come fare per contestare una multa. Capita infatti, molto frequentemente, che le sanzioni elevate siano illegittime ed è dunque opportuno impugnare i verbali (anche da soli: non è assolutamente necessaria l’assistenza di un avvocato per contestare una multa). Ecco qualche breve suggerimento:
Partiamo dalla data di notifica – E’ possibile contestare la multa ricevuta:
– Con ricorso al Prefetto, entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale (che è riportata sul timbro postale sulla busta)
– Con ricorso al giudice di pace, entro 30 giorni dalla data di notifica del verbale
Spesso ci viene chiesto (soprattutto in merito alla questione di via di Portonaccio) se è meglio far ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. Ebbene, non c’è una via migliore o più sicura da seguire ma è indispensabile decidere considerando che:
– Se il ricorso al Prefetto non viene accolto, la sanzione automaticamente si duplica. Tuttavia, se il ricorso viene rigettato, è possibile impugnare l’ordinanza di rigetto e l’ingiunzione di pagamento dinnanzi al Giudice di pace. Presentare ricorso al Prefetto vuol dire non sostenere alcun tipo di spesa (a parte il costo della raccomandata ar): non ci sono infatti contributi unificati o marche da pagare e se il ricorso non ha un esito positivo, è sempre possibile agire davanti all’autorità giudiziaria. Il ricorso va presentato direttamente al Prefetto del luogo in cui è stata commessa la violazione con raccomandata con ricevuta di ritorno (senza busta) Sul nostro sito è possibile trovare un modello generico di ricorso al prefetto.
– Con il ricorso al Giudice di pace si apre un procedimento giudiziale vero e proprio ed è necessario sostenere i costi relativi al contributo unificato,rapportato al valore della multa (oltreché, se scegliete di farvi rappresentare da un legale, l’onorario dell’avvocato che vi difende).
Potete rivolgervi alla nostra associazione per una consulenza legale chiamando dal lunedì al venerdì, dalle 10,00 alle 13,00 o dalle 16,00 alle 19,30 allo 06.45433408 o contattandoci attraverso il format “contatti” sul nostro sito.
Avv. Emanuela Astolfi