Proprietari e inquilini si alternano, con faldoni pieni di foto e di lettere, allo sportello affitti di Avvocato del Cittadino – Associazione Astolfi per richiedere supporto e tutela per situazioni che, risultano essere sempre le stesse: mancanza di manutenzione negli immobili locati per inadempimento del locatore e mancata corresponsione del canone mensile o danni alle cose per negligenze da parte del conduttore.
In questo post ci mettiamo dalla parte degli inquilini che, sempre più spesso, ci chiedono come poter denunciare i proprietari degli immobili che omettono di effettuare interventi di manutenzione e li costringono o a vivere in immobili con infiltrazioni, muffe, umidità o, ancor peggio, con sanitari che non funzionano, riscaldamenti guasti, ecc.
In questi casi, la prima mossa è quella di informare non telefonicamente ma formalmente il proprietario di casa, inviando una formale diffida e rappresentando la situazione in cui versa l’appartamento. In casi di forte presenza di muffe, infiltrazioni e umidità è anche possibile presentare un esposto alla Asl competente.
Se, a seguito della diffida, il proprietario continua a non intervenire è necessario incardinare il procedimento di mediazione, per tentare di trovare stragiudizialmente un accordo con il proprietario di casa. Questo passo è obbligatorio qualora decidiate di agire giudizialmente per far valere i vostri diritti.
Non è mai legittimo auto-sospendere la corresponsione del canone di affitto: deve sempre essere un giudice, un accordo di mediazione, una scrittura privata ad autorizzarvi a rimodulare il canone pattuito nel contratto di affitto.
Ad Avvocato del Cittadino – Associazione Astolfi, lo sportello locazioni con legali specializzati in tale materia, riceve due volte alla settimana ed è a disposizione per consulenze nelle città di Roma, Milano e Cosenza. Per un appuntamento è necessario prenotarsi allo 06.45433408.