I residenti, sconcertati, chiedono aiuto ad Avvocato del Cittadino. “Patiamo disservizi continui, non possiamo continuare a pagare per case di cui non godiamo”

“Vivo, anzi vivevo, in affitto in uno dei palazzi evacuati dopo il crollo in via Livio Andronico, nel quartiere Balduina: visto che sono fuori casa da 15 giorni, devo pagare comunque l’affitto?” A chiedermelo è una signora che ha contattato ieri Avvocato del Cittadino, dopo aver letto i numerosi post pubblicati su questo blog relativi ai rapporti di locazione.

 
A seguito della frana della porzione di strada adiacente al cantiere dell’ex Istituto Santa Maria degli Angeli di via Lattanzio, i residenti non si sentono più al sicuro ed oltretutto, le criticità continuano, visto che è notizia di qualche giorno fa che il servizio idrico presenta – ancora – dei problemi e la linea telefonica, in alcuni palazzi, è assente.

 
Ebbene, nel caso che ci occupa, considerati i disagi ed i disservizi, è quindi sicuramente possibile richiedere al locatore una riduzione del canone di affitto. Infatti, in presenza di un vizio della cosa locata, ossia di quel difetto grave e non facilmente eliminabile che incide concretamente sul godimento del bene, diminuendone od impedendone la utilizzazione, è possibile richiedere una rimodulazione del canone originariamente pattuito.

 
Avvocato del Cittadino è a disposizione dei residenti nel quartiere Balduina che continuano a patire i disagi in conseguenza della frana. Per chi vive in affitto, è anche ipotizzabile il recesso immediato dal contratto di locazione: abbandonare immediatamente la casa in cui si vive in affitto e non pagare le sei mensilità dovute per il preavviso è infatti possibile in casi gravissimi, come nella circostanza in cui la salute del conduttore (l’inquilino) è in pericolo per lo stato in cui versa l’immobile o, ancora, se l’appartamento non è idoneo all’uso abitativo. Per appuntamenti, è possibile contattare l’associazione allo 06.45433408 (quota associativa obbligatoria 20 euro)